martedì 17 luglio 2018

Recuperare chat cancellate da Facebook

Facebook come moltissime altre piattaforme social, come Twitter, Messanger, Instagram, ecc (in realtà ne siamo invasi sotto qualsiasi forma), sono canali di trasmissione di dati di ogni genere, per lo più strettamente personali. La caratteristica di cui devono essere equipaggiati è senz'altro la segretezza e il mantenimento della privacy di tutto quello che circola.
Anche se sembra un'incoerenza, poichè siamo noi stessi a decidere di trasmettere in pubblico notizie, foto o video, senza mezze misure queste applicazioni hanno il dovere della NON divulgazione e non accessibilità.
I dati vengono conservati in server protetti e inattaccabili; ma cosa succede se è proprio il legittimo proprietario ad aver bisogno del recupero delle proprie informazioni? Beh diciamo che una volta trasmesse, ma cancellate, non ne siamo più proprietari, quindi non ci possiamo aspettare che queste informazioni ritornino nelle nostre mani, facedone richiesta a Facebook o a qualche altra entità.
recupero dati chat Facebook

Non è possibile quindi recuperare chat facebook cancellate?
Il recupero delle chat Facebook cancellate è possibile utilizzando altre metodologie; solitamente ci si rivolge ad un laboratorio di recupero dati professionale per indagini particolari, significative a livello legale.
Il primo colloquio con un esperto in questo settore è fondamentale per stabilire il tipo di procedura da adottare.
Vorrei a questo punto sfatare il mito e la convinzione dei nostri clienti che ci chiamano pensando che possiamo comunicare con facebook o con le altre applicazioni coinvolte.
Come già detto precedentemente, i dati divulgati o diffusi tramite i sistemi di chat non sono più accessibili, una volta cancellati. Il recupero dei dati va infatti affrontato analizzando i dispositivi con cui è avvenuto l'accesso al portale: notebook, pc, smartphone. Va sottolineato che una procedura di questo genere è molto vicina all'analisi forense di cui aprleremo più avanti. Avere a disposizione un notebook, piuttosto che un cellulare, da sicuramente un margine maggiore di successo in questo tipo di intervento per due motivi principali: la memoria del dispositivo (il notebook ha una memoria più estesa) e l'utilizzo che se ne fa. Il notebook, o comunque l'hard disk su cui vengono memorizzati i dati viene utilizzato per archiviazione e lettura dati, mentre uno smartphone ha un utilizzo costante delle celle di memoria contenute nel suo chip; questo crea continui processi di sovrascrittura e rende sicuramente più difficile il recupero delle informazioni cancellate.