venerdì 11 ottobre 2013

Una guida di recupero dati davvero utile

Avete bisogno di una guida di recupero dati? Detto fatto; sul Web da qualche giorno é stata creata una guida che sembra essere molto utile poiché va a concentrare l' attenzione su post che riguardano situazioni tipo che molti utenti possono trovarsi a gestire; ci sono molti post, dove si parla di recupero dati, di ripristini, di telefonia, di aziende di recupero dati, di interviste, ecc; é un vero e proprio blog curato da appassionati del settore, che può rivelarsi molto utile come vero e proprio pronto soccorso! La guida  é scritta in maniera molto semplice come una guida deve essere: lineare, utile e alla portata di qualsiasi tipologia di utente.
Date uno sguardo al link di seguito su guida recupero dati e fate le vostre considerazioni

giovedì 10 ottobre 2013

Recupero dati pendrive

Le procedure di recupero dati pendrive vengono continuamente sviluppate e approfondite per stare al passo con i tempi tecnologici che corrono più che veloci; é noto come i processi di recupero dati pendrive e il loro costante know how sia davvero la sfida del futuro; questo dipende dal successo enorme che hanno questi supporti al livello di vendite; la praticità e la versatilità che caratterizzano un pendrive costituiscono un' arma a doppio taglio: il continuo trasporto fa sì che questi supporti siano particolarmente sensibili a urti e cadute, piuttosto che sbalzi di tensione e corto circuito, che rendono necessarie le procedure di recupero dati pendrive come unica soluzione per riuscire nel salvataggio dei file; Non tutte le società di recupero dati sono specializzate e in grado di agire per il recupero dati da pendrive, questo é legato alla particolarità della memoria, che é tipo NAND, e regola il processo di scrittura e di memorizzazione dei dati secondo un particolare algoritmo; in caso di perdita di dati, le procedure di recupero dati pendrive prevedono l' interpretazione di questo algoritmo e la sua analisi, per
poter leggere ed estrarre i file contenuti nella memoria.

Recupero degli sms cancellati

Molte volte abbiamo parlato di quanto sia importante la telefonia oggi nella nostra era, e quanto, di conseguenza, sia importante sviluppare procedure di recupero sms cancellati, che possano accorrere in nostro soccorso ogni volta che eliminiamo accidentalmente dei messaggi o altri file dalla memoria del telefono; il recupero sms cancellati sembra essere la nuova frontiera del recupero dati cellulare, ed é una delle richieste più frequenti in assoluto; recuperare sms cancellati é certamente compito di specialisti di recupero dati che operano sulla telefonia mobile; può essere sottoposto ad un recupero di sms cancellati sia un cellulare perfettamente funzionante che un cellulare danneggiato o che non si accende; in questo secondo caso, quando il telefono é danneggiato quindi occorre procedere con una riparazione tecnica che permetta all' apparecchio di accendersi per affrontare la fase di recupero dei dati.

lunedì 30 settembre 2013

Procedure di recupero dati da telefonia mobile

Con le modernissime tecnologie di recupero dati cancellati dal cellulare é possibile recuperare sms, elenco chiamate, rubrica, foto, video e altri file cancellati dalla memoria del telefono.
I cellulari memorizzano le informazioni esattamente con lo stesso criterio degli hard disk, quindi in settori logici della memoria interna, e dunque anche questi possono essere sottoposti a operazioni specifiche di recupero dati.
E' possibile recuperare informazioni cancellate anche da apparecchi non funzionanti, sottoponendoli a interventi di riparazione che possano permettere l' estrazione dei dati.
Ad ogni modo per ottenere un buon risultato di recupero dati dal cellulare é opportuno evitarne l' utilizzo e il traffico subito dopo la cancellazione, così da limitare al massimo il processo di sovrascrittura.
Un cellulare può mantenere in memoria una quantità non definibile di file cancellati. La capacità di memorizzare dati cancellati e mantenerli nella memoria dipende dalla dimensione della memoria stessa. Gli smartphone di ultima generazione rispondono in maniera molto soddisfacente alle operazioni di recupero dati, proprio perché hanno capacità di memoria paragonabili a quelle degli hard disk. Il processo di sovrascrittura quindi interviene in maniera minima su questo tipo di supporti.
Risultati di recupero dati meno soddisfacenti si hanno invece con i cellulari di vecchia generazione, poiché, avendo la possibilità di mantenere in memoria pochi dati, il processo di sovrascrittura é continuo.


giovedì 26 settembre 2013

Recupero dati in Camera Bianca

La Camera Bianca o Clean Room é uno strumento fondamentale per il recupero dei dati da supporti danneggiati.
Di cosa si tratta? La Camera Bianca é un ambiente completamente sterile e asettico, in cui si procede con l' apertura di un hard disk senza che questo corra alcun rischio di contaminazione durante le procedure di recupero dati. La Camera Bianca é provvista di un particolarissimo sistema di microfiltraggio dell' aria che impedisce alle polveri presenti nell' aria esterna di entrare ed essere attratte dalle superfici magnetiche.
Un processo di recupero dati da hard disk danneggiato deve assolutamente essere trattato in Camera Bianca, così da evitare qualsiasi rischio per il drive e per i dati contenuti in esso.
Le operazioni per recuperare i dati in Camera Bianca sono curate esclusivamente da personale addetto e specializzato, munito di abbigliamento sterile come tute, mascherine, cuffie per capelli, guanti, buste copriscarpe, ecc.. La purezza dell' aria in questo particolarissimo ambiente é superiore a quella di una sala operatoria!
La Camera Bianca é indispensabile quando occorre operare su hard disk danneggiati, che prevedono l' apertura del supporto.
Gli interventi che prevedono le operazioni di apertura in Camera Bianca sono quelli che seguono una caduta, uno shock elettrico, ecc, un danneggiamento di tipo fisico-meccanico per intenderci.
Operazioni tecniche come il trapianto del gruppo testine, il trapianto del motore, la pulizia delle superfici magnetiche, la decontaminazione, prevedono quindi interventi professionali in Camera Bianca.
L' hard disk al momento della fabbricazione viene concepito e assemblato nell' ambiente asettico di Camera Bianca; di conseguenza per recuperare i dati da un hard disk danneggiato occorre ricreare lo stesso ambiente.

martedì 3 settembre 2013

Il recupero dati


Il recupero dati professionale é un' attività molto particolare e specifica. Non si tratta di semplice "informatica" ma, pur facendone parte, é un' attività che richiede competenze e qualità ben più alte.
Le operazioni di recupero dati possono interessare qualsiasi tipologia di memoria, con qualsiasi livello di danneggiamento, e di qualsiasi categoria. Per categoria si intendono tutti i supporti di memoria per l' archiviazione di file: hard disk, hard disk esterni, server, sistemi raid, Nas, pen drive, cellulari, smartphone, sim card, compact flash, memory card, sd card ecc., che sono veri e propri "pazienti" dell' attività di recupero. Ognuna di queste memorie richiede procedure tecniche specifiche, studiate appositamente secondo gli algoritmi con cui le diverse memorie vanno a creare, scrivere e memorizzare i file.
Per poter operare professionalmente e recuperare i dati dai supporti di memorizzazione, occorrono alcuni fattori che non possono assolutamente mancare: la Camera Bianca (o Clean Room), le strumentazioni di lettura ed estrazione dati, tecnici professionisti specializzati, know how costante.
La Camera Bianca é uno strumento indispensabile: si tratta di un ambiente completamente sterile e asettico, grazie a un sistema di microfiltraggio HEPA, che impedisce alle micropolveri presenti nell' aria esterna di contaminare le superfici magnetiche dei drive. Qui il personale addetto può accedervi esclusivamente se munito di abbigliamento sterile come tute, buste copriscarpe, cuffie per capelli, guanti, mascherine ecc.. La Camera Bianca é fondamentale proprio perché solo in questo ambiente é possibile procedere con l' apertura di un hard disk senza alcun rischio di contaminazione e in tutta sicurezza per i dati.
Le fasi di recupero dati a cui vengono sottoposte le memorie devono necessariamente contare sulla professionalità e la conoscenza dei Tecnici che le eseguono. Le operazioni per recuperare i dati da una memoria devono essere eseguite da personale qualificato, specializzato e che abbia il know how giusto per fronteggiare le tecnologie che ogni giorno mutano e si trasformano, ponendo sempre nuovi processi nelle tecnologie di recupero.
La professionalità, l' aggiornamento continuo, la preparazione e una buona dose di esperienza, con le strumentazione di ultima generazione sono gli ingredienti che non possono mancare in un processo di recupero dati.

venerdì 28 giugno 2013

Il mito della Camera Bianca

Molte volte abbiamo parlato della fantomatica Camera Bianca.

Oggi il Nostro post é dedicato ad una delle richieste più frequenti che arrivano dai Nostri Clienti:
"Ma é possibile che neanche in Camera Bianca si può fare niente per il recupero dei miei dati?".
Da questa semplice domanda traspare una confusione che aleggia intorno al mito della Camera Bianca.
 
Più volte abbiamo riferito quanto sia fondamentale per un azienda di recupero dati disporre della Camera Bianca. Questa non é qualcosa di miracoloso dove tutto per magia si risolve e dove gli hard disk riprendono incredibilmente a funzionare. L' importanza della Camera Bianca é legata esclusivamente allo scopo per cui é concepita: un ambiente completamente sterile dove procedere con l' apertura dell' hard disk in totale sicurezza!

Questo strumento é fondamentale per mettere il disco in condizioni di affrontare le operazioni di recupero, per lo più quelle che necessitano di interventi al livello meccanico come il trapianto del gruppo testine o del motore.

giovedì 20 giugno 2013

Il backup di iTunes

Sicuramente tutti avrete sentito parlare di iTunes. Questo e' un programma progettato dalla Apple, in grado di compiere varie operazioni, tra cui quella di backuppare tutti i dati dai vari dispositivi Apple collegati.
Collegando il dispositivo Apple al Pc su cui é installato il programma iTunes, quest' ultimo avvia immediatamente e automaticamente il backup dei dati del dispositivo.
Il backup si avvia, ma l' utente non é in realtà in grado di accedervi. Si tratta di un backup che " c'é ma non si vede", o meglio, esiste sul Pc, ma non é in formato fruibile e consultabile dall' utente.
Se l' utente ha bisogno di accedere al backup, e ai dati contenuti in esso, deve necessariamente procedere con mezzi appositi come software addetti a questo tipo di indagine.
Anche qui si parla del backup di iTunes e di come recuperare i dati http://www.recoveryitalia.it/blog/recuperare-i-dati-da-backup-diitunes/

venerdì 7 giugno 2013

Qualche tempo, navigando sul web, ho trovato un' immagine che mi ha fatto molto ridere.
Si parlava di formattazione sicura dei proprio dati e per rendere bene l' idea era stata inserita una fotografia che ritraeva un utente in procinto di sparare un colpo di fucile al suo hard disk per...come dire....evitare spiacevoli problemi!
In realtà, purché questa immagine mi sia sembrata, oltre che molto simpatica, estremamamente adatta a rappresentare il tema della questione.
La questione é:  come cancellare definitivamente i propri dati senza che questi possano essere poi rintracciati?
Il recupero dati ci insegna che dopo una formattazione "semplice" dunque a basso livello, e dove ci sia un livello di sovrascrittura ridotto al minimo, é possibile rintracciare i files che sono stati cancellati, poiché questi lasciano traccia del loro transito sulla memoria dell' hard disk.

mercoledì 15 maggio 2013

Recupero dati NORD-ITALIA

Con il servizio di presa gratuita con corriere DHL la tua azienda di recupero dati ti segue ovunque, e ti assicura un servizio di diagnosi e preventivo gratuiti entro 24 ore comprese di trasporto!

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giovedì 18 aprile 2013

Danneggiamento elettrico sull' hard disk

 Anche il danneggiamento della scheda elettronica, dovuto ad un corto circuito, o alla rottura fisica, é uno di quei casi molto frequenti per cui ci si accosta al recupero dati hard disk.
La scheda é la parte posizionata all' esterno dell' hard disk, nella parte posteriore; essendo per lo più composta da plastica é maggiormente sensibile al sovraccarico di tensione, alle fonti di calore, al corto circuito, ecc..
Quando viene appurato un danneggiamento al livello di scheda elettronica solitamente ciò che si verifica é che l' hard disk non sia rilevato dal Bios, e non emetta alcun suono anomalo, come nei casi in cui è danneggiata la meccanica.

Il primo intervento che chi si interessa un po più di hard disk, senza essere un tecnico professionista, tenta di sostituire la scheda elettronica con una funzionante esattamente identica. Se questa operazione non funziona occorre abbandonare qualsiasi altro tentativo improvvisato, e rivolgersi ad un' azienda di recupero dati professionale. Evidentemente il problema non é circoscritto all' elettronica.

Diagnosi preliminare prima di tutto!

Le operazioni di recupero dati iniziano necessariamente con uno step molto importante, che quasi determina tutto l' iter che seguirà la procedura.

Una diagnosi preliminare accurata e corretta permette di conoscere dapprima lo scenario di partenza per la recuperabilità del disco, e valutare il tipo di operazioni di cui necessita il disco per poter affrontare la lettura della superficie. La prima competenza di un tecnico che possa definirsi tale é quella di definire uno scenario preliminare al recupero dati, valutando danneggiamenti, corruzioni, e studiando operazioni ad hoc con una diagnosi corretta.
E' importante però, anche per tutti gli utenti dei Pc che non siano tecnici, ma semplici utilizzatori, saper associare sintomi e possibili danneggiamenti.
Se il disco, tentando l' avvio, emette un suono del tipo "tic-tic" oppure "clap-clap-clap" possiamo supporre (e confermare) un danneggiamento al livello di testine; quando la testina non riesce nella lettura della superficie emette un suono come se battesse.
Se invece sentiamo una sorta di ronzio, o il disco non emette alcun rumore perché non parte proprio, e sembra come fosse morto, potremmo avere un problema di motore o di scheda elettronica. 

La situazione che potrebbe accomunare tutti i casi é che il disco non viene rilevato dal Bios, o viene rilevato ma non si avvia la consultazione dei dati.

Evitate di riavviarlo continuamente per non rischiare il successo del recupero dati hard disk!

Quali conseguenze dopo una caduta dell' hard disk?

Un hard disk può avere tanti danneggiamenti...causati da malfunzionamenti, da sbalzi di corrente, usura, o causati da cadute...La caduta é uno di quei casi che va a danneggiare le parti meccaniche in particolare, come le testine e il motore, dovuto al trauma che il supporto vive con l' urto.
La caduta di un hard disk può non avere alcuna conseguenza o può essere letale.
Accade che un disco cada da un tavolo di lavoro fino a terra, mostri problemi di inaccessibilità, sia sottoposto a operazioni di recupero dati hard disk, la superficie resti integra e i dati siano recuperati con successo.
Dall' altra parte possiamo avere il caso opposto, ovvero: l' hard disk cade da un' altezza minima come 10/15 centimetri, sia sottoposto a operazioni di recupero dati, e queste terminano con risultato parziale, o addirittura il recupero dei dati non é possibile.
Sono le situazioni in cui l' utente improvvisa operazioni di vario genere, di cui la più grave é l' apertura del disco, per tentare di rimettere in funzione un disco che non dà più segni di vita.
Riavviare continuamente un disco rigido che ha subìto un trauma come quello  di una caduta é estremamente dannoso! Si parla di rischio di non recuperabilità dei dati!

lunedì 8 aprile 2013

Recupero dati hard disk...approfondimento

L’ hard disk é composto principalmente da due componenti: parte elettronica o PCb e parte meccanica, che include a sua volta testine e motore del disco.Quando la parte danneggiata é l’ elettronica parleremo di danneggiamento elettronico o elettrico, quando a danneggiarsi sono le testine o il motore, il danneggiamento sarà di tipo meccanico.
Il tipo di operazione di recupero dati che viene considerato più difficoltoso é proprio quello al livello di meccanica, poiché si tratta di operare un recupero dati da camera bianca, andando a toccare componenti particolarmente critiche del disco. Le operazioni che vengono trattate in Camera Bianca sono principalmente il trapianto del gruppo testine, l0 analisi della superficie, il trapianto del motore, la decontaminazione. Queste operazioni consistono nella sostituzione della componente corrotta o danneggiata con una componente identica, in termini di modello del disco, ed é estremamente complicata proprio per il reperimento di pezzi provenienti esattamente dallo stesso modello di disco. Le operazioni di recupero dati non hanno lo scopo di riparare l’ hard disk, ma di metterlo in condizioni di affrontare la lettura a basso livello. L’ hard disk per categoria, non é concepito per essere riparato, vista la delicatezza e la complessità estrema della tecnologia con cui é concepito.

Il recupero dati

Come ormai sappiamo, la necessità di recuperare dati da una memoria, non implica necessariamente che quest' ultima sia danneggiata (vedi questo articolo sul mondo del recupero dati : http://recuperodatiharddisk.tumblr.com/post/54006239004/il-mondo-del-recupero-dati)Tra le operazioni di recupero dati vengono incluse anche quelle che hanno come fine ultimo il recupero di dati cancellati, o, ancora più particolare, operazioni come quelle dell' indagine forense, che vanno ad eseguire una scansione profondissima sul supporto, rintracciando navigazione e movimenti sulla memoria di ogni genere. Oltre danneggiamenti fisici e cancellazioni, si possono incontrare situazioni in cui i dati non sono più accessibili: é questo il caso delle corruzioni logiche, a livello di settori della superficie. Il recupero dati estende il campo anche alla telefonia mobile; é possibile il recupero sms cancellati ad esempio, o di file di qualsiasi genere, cancellato, da telefoni funzionanti e non. Nel caso in cui il telefono non fosse funzionante, questo sarà sottoposto a operazioni che permettano almeno l' accensione, così da poter affrontare l' estrazione.
I supporti che possono essere sottoposti a operazioni tecniche proprie del recupero dati sono tutte le memorie come pendrive, hard disk, ssd, sd card, cd-rom, dvd, e telefonia mobile.
Le operazioni variano certamente da supporto a supporto, e da situazione a situazione, poiché ognuno risponde a particolarissime carattestiche univoche, che determinano il tipo di lavorazione e la tipologia di operazioni cui deve essere sottoposto. Le operazioni tecniche sono dettate certamente anche dal tipo di recupero dati che si richiede.

giovedì 28 marzo 2013

Recupero dati: gruppo testine e motore danneggiati

Come ormai sappiamo i nostri hard disk sono composti di due parti fondamentali: una elettronica (la PCB) e una meccanica (gruppo testine e motore).
L' elettronica può essere soggetta a danneggiamenti da corto circuito, data la sua sensibilità alla combustione.
L' altra parte, forse ancora più vitale, é la parte meccanica, quella composta quindi da gruppo testine e motore.
Il motore dà vita a quel movimento di rotazione fondamentale per l' hard disk che si mette in funzione, insieme alle testine che permettono la lettura e la scrittura dei file.
Se si danneggiano queste parti, o una di queste, ovviamente il disco non riesce ad avviarsi regolarmente.
Il problema meno grave, se così si può dire, é quello alla scheda elettronica.
Nel recupero dati hard disk i danneggiamenti al gruppo testine, o al motore, sono invece molto più complessi, tecnicamente più delicati, perfezionati in Clean Room (vedi articolo cos'è la clean room o camera bianca?)
Nelle fasi di recupero dati hard disk, il primo controllo da fare é quanto la superficie sia stata colpita dalle corruzioni indicate sopra. Nel caso del danneggiamento alle testine ad esempio, questo comporta sempre, più o meno gravemente, un problema di superficie corrotta o graffiata. Questa questione é dovuta al disequilibrio della testina che va a toccare i piatti e tenta la scrittura e la lettura in maniera molto "indelicata" proprio perché fuori asse regolare.

giovedì 21 marzo 2013

Recupero dati hard disk flooding

Negli ultimi anni abbiamo assistito a grandi calamità naturali, anche in Italia, che hanno causato enormi problemi, sia al territorio, alle persone anzitutto, e ai loro beni.
Le aziende hanno visto crollare i loro uffici, sommergere dal fango e dall' acqua infrastrutture e strumenti di lavoro.
La grande perdita che hanno avuto le aziende é stata quella del lavoro di anni e anni, fatturazione, database, gestionali, contabilità, ecc.. inscritti nei PC. Anni di lavoro sommersi dall' acqua e dal fango.

E' dopo quel periodo che si é registrato un boom delle richieste di recupero dati hard disk flooding (allagati).

Le operazioni di recupero dati in questi casi sono complicate dalla presenza di detriti, gango, terra e acqua nell' hard disk. L' invasione può essere più o meno invasiva e quindi più o meno compromettente.
Nel caso di hard disk contenuti in box, portatili, ecc.. possiamo sperare in un minimo di possibilità in più rispetto ad unità immerse a nudo nell' acqua (ma la sfumatura é davvero sottilissima).
L' immersione nell' acqua sporca fa sì che questa penetri all' interno dell' unità, e che le successive operazioni di recupero dati prevedano anzitutto che il disco venga sottoposto a pulizia e decontaminazione in Camera Bianca.

Divieto assoluto in questo é evitare di mettere in funzione l' hard disk: l' acqua a contatto con la corrente elettrica causerà corto circuito alle parti elettriche del disco.

mercoledì 20 marzo 2013

Recupero file corrotto per danneggiamento magnetico

Il recupero file può essere richiesto se un file risulta corrotto; il caso di cui parleremo oggi é la corruzione data da settori della superficie magnetica che non risultano più leggibili o si sono danneggiati, e quindi non si riesce ad accedere ai file che risiedono su quell' area.
Il file system studia il posizionamento di un file sui settori, per poi andarlo a scrivere proprio sui settori indicati.
Ciò che si procede immediatamente a fare per recuperare il file, é leggere la superficie a basso livello; laddove anche la lettura si bloccasse occorre non insistere per non stimolare la corruzione, e mettere sotto sforzo ulteriore il disco.
Sicuramente fondamentale sarà la creazione di un' immagine del disco su cui andare a lavorare.
Purtroppo i settori del file system danneggiati possono far sì che i file posizionati su quei settori restino rotti, o meglio "corrotti".

lunedì 18 marzo 2013

Recupero dati pendrive

Il recupero dati pendrive usb (comunemente chiamate "pennette") può risultare abbastanza complesso.
Saldati su una scheda elettronica abbiamo i due componenti proncipali del pendrive: il controller e la flash memory.
Il pendrive può essere sottoposto a operazioni di recupero dati per due cause principali: danneggiamento di tipo logico e danneggiamento elettrico.
Le situazioni che possono portare a danneggiamenti del genere sono: una mancata rimozione sicura dell' hardware (tramite comando del sistema operativo), un "attacca-stacca" poco delicato dell' usb, sbalzi di tensione che hanno portato a corruzioni elettriche.
Nel caso in cui un supporto non venga rilevato con i programmi di data recovery che vanno a rintracciare le partizioni, il problema non é di tipo logico ma purtroppo elettrico.
Operazioni di recupero dati molto complesse prevedono il dissaldamento del chip, e la successiva interpretazione dei dati. 
Laddove i chip fossero più di uno la situazione si complica ulteriormente poiché esistono più combinazioni da ricercare per interpretare i dati.

Recupero sms cancellati

Come più volte abbiamo affermato nel nostro blog, gli sms cancellati, o qualsiasi altro file eliminato, in realtà continua a risiedere sulla memoria del telefono, di qualsiasi tipologia essa sia.
Nei dispositivi di vecchia generazione, i dati venivano memorizzati sulla sim card, tanto era bassa la capacità di memorizzare file. E certamente il recupero sms cancellati da una memoria come una Sim card o un telefono di vecchio modello, ha meno possibilità di riuscita, specialmente se si cercano file non recentissimi. Una sim card o un telefono di vecchia generazione riescono a tenere in memoria una quantità bassissima di dati, qualcosa come 10/15 sms al massimo.
Per quanto riguarda invece i modelli di ultima generazione questi possono memorizzare una grande mole di dati, anche di quelli cancellati, con la possibilità di avere dei risultati di recupero dati per lo più totali.
I tecnici che perfezionano le analisi sui cellulari procedono con un' estrazione totale utilizzando la chiave di ricerca "file cancellati", con un meccanismo di scansione a tappeto sulla memoria del telefono.


mercoledì 13 marzo 2013

Il mio hard disk é rotto: cosa fare?

L' espressione tipica di un cliente che ha bisogno di recuperare file dal suo disco é la seguente: "Il mio hard disk é rotto, cosa devo fare per recuperare i dati?".
La rottura dell' hard disk può essere causata dalle più svariate cause: uno sbalzo di corrente, un urto anche lieve al disco o al Pc, un corto circuito alla PCB (scheda elettronica) dell' unità, danneggiamento di alcuni settori del filesystem che impedisce l' avvio del sistema operativo, ecc.
Tutte le cause indicate di sopra devono essere affrontate con un imperativo comune: non riavviare il disco più di una volta!
Perché diciamo "più di una volta"? Perché é normale che si tenti di riavviarlo, ma evitiamo di fare questa azione anche solo per una seconda volta, perché se esiste un danneggiamento al livello di gruppo testine non faremo altro che forzarne il movimento irregolare e un danneggiamento della superficie sarà inevitabile.
Facciamo molta attenzione perché una superficie troppo danneggiata o deteriorata, o graffiata in maniera consistente, può compromettere la recuperabilità dei dati!!



lunedì 11 marzo 2013

Attenzione ai finti professionisti!!!!

Scrivendo sul motore di ricerca "recupero dati" vedremo come usciranno in risposta non pochi nomi di aziende che si propongono con i loro servizi.
Ma un settore così specifico e che richiede una preparazione altissima può davvero essere così esteso e accessibile a così tante aziende??
Il problema é che rispondere alla domanda di recupero dati da un motore di ricerca é semplice e ambizioso, ma poi si é davvero in grado di assecondare le esigenze del Cliente?
Molto spesso é capitato che abbiamo sentito raccontare da malcapitati che hanno avuto bisogno di recupero dati che in realtà molte di queste aziende delegavano ad altri i lavori di recupero dati, o ancora inviavano le unità all' estero senza neanche avvisare il proprietario, o ancora "tentavano" di mettere le mani sui supporti senza esserne all' altezza, o in ambienti improvvisati, o con interventi che sfioravano il surreale ( e che spesso causano danni che compromettono la recuperabilità dei dati stessi).
La verità é che il Web é uno strumento tanto potente e utile quanto pericoloso e ingannevole; é facile essere catturati da un bel sito, una bella grafica, tanti servizi invitanti, ma poi é davvero sintomo di professionalità?
Nel mercato del recupero dati diffidate da chi non é chiaro sui proprio servizi, da chi chiede anticipi solo per diagnosticare i supporti, da chi fa pagare i preventivi di spesa...
Affidamoci ad aziende italiane che hanno anni di esperienza nel settore del recupero dati, e costruiamo un passaparola che sia valido, di professionisti esperti, e soprattutto VERI.

mercoledì 6 marzo 2013

Recupero dati a prezzi imbattibili

Il mercato del recupero dati, e le aziende che se ne occupano é molto vario, in termini di servizi e costi. Vista la sofisticata apparecchiatura che si utilizza nel recupero dati professionale, questo servizio occupa sicuramente una fascia di prezzo alta sul mercato.

Qualche giorno fa, navigando qua e la, ho trovato questa azienda di recupero dati con un listino prezzi da far invidia. L' azienda si chiama "Recupero Hard Disk", ed é competitiva al massimo.

Opera su qualsiasi tipo di problema di perdita dati, e qualsiasi tipo di supporto, a prezzi estremamente competitivi; da quello che si evince dal sito questa azienda conta di battere la concorrenza abbattendo a sua volta i costi di reception, laboratorio, infrastrutture, industrializzando i processi al massimo.
Possiamo pensare a quelle assicurazioni  online, che non hanno sedi a cui rivolgersi.......siamo sempre più dentro l' avvento del virtuale più puro!!!

Formattazione profonda e formattazione rapida

Torniamo su un argomento toccato qualche tempo fa...sicuramente sempre attuale: la formattazione.
Esistono due tipi di formattazione: formattazione profonda e formattazione rapida.
La formattazione profonda é definitiva: i files vengono totalmente portati a 0, e non vi é più possibilità di andare a recuperare alcun dato, non esiste più traccia di essi sulla memoria dell' hard disk.

La formattazione rapida é quella che si attua attraverso un comando del sistema operativo; questa variante della formattazione é "meno definitiva", ovvero i dati non sono completamente persi. E' possibile sottoporre l' unità a operazioni tecniche di recupero dati da cancellazione e riuscire nell' impresa con ottimi risultati.
I files in questo caso hanno lasciato una traccia della loro permanenza sul disco, e i tecnici di recupero dati sono in grado di risalirvi.

martedì 5 marzo 2013

Il caso del Pc nel lavabo: il video dell' apertura in Camera Bianca

Nell' anno 2009 ci fu un caso molto particolare di recupero dati: un pc portatile incendiato e poi gettato nell' acqua di un lavabo, dove sembra sia rimasto per ore.

In esclusiva il video sull' apertura in camera bianca dell' hard disk contenuto all' interno di esso.

Recupero dati Roma

Sul territorio capitolino vi sono alcune aziende che sembrano avere la risposta maggiore da parte degli utenti che hanno bisogno di recupero dati.
Eccovi alcuni esempi:
Recovery Italia
Riparafiles
Next Data Recovery 
MarcoPaoli.net
Recovery Data

Su ogni sito possiamo trovare varietà di prezzi e servizi....a voi la scelta!!

Il pendrive chiede la formattazione

Restiamo in tema pendrive usb, e parliamo di quando é proprio il supporto a chiedere la formattazione con la tipica frase "Supporto illeggibile: formattare?"
Le corruzioni per cui ci si potrebbe trovare in una situazione del genere possono essere un problema al livello di elettronica del supporto stesso, danneggiamento del file system, danneggiamento di tipo elettrico al livello di settori; il risultato é sempre quindi l' impossibilità di accedere ai dati.
In questo caso ovviamente esiste un imperativo assolutamente da seguire: "non procedete con alcuna formattazione"; procedere con un' operazione del genere potrebbe compromettere la recuperabilità e l' integrità dei files. Ciò che si deve fare é rivolgersi ai professionisti, e richiedere un recupero dati dal pendrive.

Cancellazione dati da pennetta usb

Argomento molto importante....cancellazione files da pennetta usb!

Eliminare files da supporti pendrive usb accade più spesso di quanto crediamo.

Come per la cancellazione dei files dalle unità disco, il primo ostacolo che si incontra nel recupero dati da pennetta usb é quello del livello di sovrascrittura della memoria su cui alloggiano proprio i dati cancellati. La sovrascrittura funziona in questo modo: ogni volta che si immagazzinano nuovi processi di scrittura sul supporto stesso, la memoria su cui alloggiavano i dati cancellati va a riempirsi con i nuovi; il processo di sovrascrittura,  se ridotto al minimo, permette di avere ottimi risultati nel recupero dati.

I tecnici professionisti di recupero dati vanno a sottoporre la memoria ad un livello profondissimo di scansione, che assicura il miglior risultato possibile in termini di estrazione dati.

Recupero dati da pendrive USB

Oggi trattiamo più nel dettaglio i supporti pendrive.
Come sappiamo la caratteristica principale del supporto pendrive é il tipo di collegamento USB.
Altrettanto caratteristica é il tipo di memoria utilizzata per l' immagazzinamento dei dati: la memoria flash, per lo più di tipo NAND.
Esistono alcune pendrive che hanno al suo interno un piccolo microprocessore che migliora il processo di lettura/scrittura sulla memoria flash. Il numero di scritture che una memoria flash può supportare non é illimitato, seppur molto alto.
Spesso, proprio la praticità di questi supporti, e il continuo utilizzo, lo "stacca e attacca" della porta USB al Pc, fanno sì che possa danneggiarsi, o che alcuni chip dell' elettronica al suo interno non vengano più riconosciuti, e non ci é più possibile lavorare sui dati contenuti. 
In questi casi é indispensabile un intervento di recupero dati professionale sul supporto, in cui tecnici specializzati andranno ad analizzare le informazioni contenute all' interno dei microchip, anche su supporti danneggiati, procedendo con la loro ricostruzione.

giovedì 28 febbraio 2013

RAID: Redundant Array of Inexpensive Disks

La parola "RAID" é l' acronimo di Redundant Array of Inexpensive Disks, in italiano "insieme ridondante di dischi indipendenti o economici" (data la doppia valenza del termine "inexpensive". 
Si tratta di un sistema  che utilizza più dischi rigidi per condividere o replicare le informazioni.
I vantaggi di un sistema RAID sono in termini di integrità dei dati, tolleranza ai guasti e prestazioni, rispetto all'uso di un disco singolo.
Nella sua implementazione originaria il fattore chiave era l' abilità di combinare parecchi dischi a basso costo ed obsoleti per rendere il sistema complessivamente migliore di un disco di ultima generazione per capacità, affidabilità e velocità.

Nel suo livello più semplice, il sistema RAID permette di utilizzare un insieme di dischi in una sola unità logica: i differenti dischi vengono rilevati dal sistema operativo come un unico volume.
Il RAID è tipicamente usato nei server, e di solito è concepito con dischi di identica capacità. 
Il sistema RAID è utilizzato sia sui computer di fascia alta sia su quelli usati da utenti domestici, specialmente se dedicati a compiti che richiedono un grande immagazzinamento di dati, come il montaggio audio e video.

Le specifiche originali suggerivano un diverso numero di livelli  di RAID, o combinazioni di dischi. 
Ogni combinazione aveva dei vantaggi e degli svantaggi.
Esistono diversi concetti di RAID. La maggior parte differiscono sostanzialmente nell' implementazione dei livelli RAID ideati inizialmente. Questo può portare spesso a confusione, poiché un'implementazione RAID-5 può essere molto diversa da un'altra. RAID-3 e RAID-4 sono spesso confusi o scambiati tra loro.
La corretta definizione di RAID è stata oggetto di dibattito nel corso degli anni. L'uso del termine ridondante porta a molte discussioni se il RAID-0 sia un vero RAID. 
Analogamente, il cambio da economico ad indipendente confonde molti dei concetti alla base del RAID: infatti ci sono alcune implementazioni del RAID che usano un solo disco. In questa voce si considera RAID ogni sistema che sviluppa il concetto base di RAID di ricombinare lo spazio fisico di dischi diversi per lo scopo di aumentare l'affidabilità o le prestazioni del sistema nel suo complesso.

mercoledì 27 febbraio 2013

Smartphone: storia e curiosità

Uno smartphone (in italiano telefonino intelligente, cellulare intelligente, telefonino multimediale) è un dispositivo mobile che abbina funzionalità di telefono cellulare a quelle di gestione di dati personali.

La caratteristica più interessante degli smartphone è la possibilità di installarvi ulteriori applicazioni (App), che aggiungono nuove funzionalità. Questi programmi possono essere sviluppati dal produttore dello smartphone, dallo stesso utilizzatore o da terze parti, rilasciate poi in genere in forma gratuita o a pagamento sul mercato.

Il primo smartphone, chiamato Simon (vedi immagine accanto), è stato progettato nel 1992 dalla IBM e commercializzato nel 1993 dalla BellSouth. Oltre alle normali funzioni di telefono, incorporava calendario, rubrica, orologio, calcolatrice, blocco note, E-mail e giochi. Era dotato di una penna a stilo per scrivere direttamente sullo schermo. 
I primi veri smartphone ad affermarsi in modo massivo sono generalmente considerati i BlackBerry. Questi dispositivi, in grado di gestire in maniera esemplare la mail in mobilità, presentavano anche nativamente la possibilità di aprire e visualizzare gli allegati più diffusi, oltre che di navigare su internet grazie ad un browser mobile all'epoca unico nei dispositivi mobili. 
Altra caratteristica distintiva, potevano essere arricchiti con migliaia di applicazioni di terze parti grazie al sistema operativo basato su java. La storia dello smartphone è poi continuata con l' Apple iPhone, prodotto a partire dal 2007. Quest'ultimo, considerato rivoluzionario, ha dato enorme impulso al commercio degli smartphone e allo sviluppo della concorrenza (vista principalmente in Samsung).
Mentre negli USA gli smartphone tendono a essere PDA a cui si aggiungono funzioni di telefono, al contrario, in Europa e Giappone sono telefoni con aggiunta di funzioni di PDA. Sono quasi sempre inclusi la connessione dati ovvero l'accesso a Internet, le E-mail, la pianificazione delle attività, la fotocamera, rubrica e contatti personali, registratore audio, riproduttore audio-musicale. Su alcuni modelli sono disponibili la navigazione satellitare con GPS e la compatibilità con i più comuni formati di file, come PDF e quelli della suite Microsoft Office.
Oggi esistono smartphone con connessione GSM/GPRS/EDGE/UMTS/HSDPA/HSUPA/LTE e che utilizzano le tecnologie Bluetooth e Wi-Fi per le comunicazioni con altri dispositivi.
La caratteristica principale degli smartphone moderni è tuttavia la possibilità di installare applicazioni di terze parti (software, giochi, temi) per aumentare le funzionalità del dispositivo mobile.

Alcuni smartphone offrono anche possibilità di tethering in WiFi (modem Internet) verso dispositivi quali altri smartphone o cellulari, laptop o PC fissi, mentre la totalità di essi, così come la maggior parte dei cellulari permettono il tethering cablato.
A rendere gli smartphone così performanti e funzionali rispetto a telefoni cellulari di precedente generazione sono l'aumento delle prestazioni in termini di processamento e memorizzazione grazie a processori sempre più evoluti e sempre più simili a quelli dei device fissi o portatili e a memorie sempre più capienti (es. schede SD), unite a sistemi operativi sviluppati ad hoc (sistemi operativi per dispositivi mobili) e ad interfacce utente sempre più user-friendly come ad esempio il touchscreen, che consentono molto spesso la realizzazione di display di dimensioni fisiche maggiori a parità di spazio disponibile eliminando in molti casi la necessità di tastierine fisiche.
Data l' elevata crescita degli smartphone e del loro maggiore utilizzo in sostituzione dei PC con un sorpasso previsto per il 2013, si ha un aumento degli attacchi informatici alla sicurezza sugli smartphone, tramite vendita di applicazioni malevole, sia in modo diretto sia sfruttando le vulnerabilità del software delle applicazioni popolari. Generalmente a rischio il furto di dati riservati e personali.
Per questo la European Network and Information Security Agency (ENISA), un centro d'eccellenza per gli Stati membri dell'Unione europea e le istituzioni europee in sicurezza delle reti e dell'informazione, dando consigli e suggerimenti e qualità di un quadro di informazioni per le buone pratiche, ha evidenziato delle linee guida sulla sicurezza e gestione delle applicazioni.
In alcuni ambiti, dove i livelli di sicurezza e segretezza sono particolarmente stringenti esistono smartphone appositamente studiati o modificati, con limitazioni hardware e software, come l'impossibilità dell' accesso ai market delle applicazioni e l' assenza della fotocamera.


Hai bisogno di quel messaggio eliminato??Oggi puoi riaverlo!

Oggi è possibile recuperare sms, chiamate, foto, video, note, ecc.. cancellati dal cellulare!
Se avete eliminato dalla memoria del Vostro apparecchio cellulare un sms che ora vi accorgete essere necessario...niente paura! Evitate di utilizzare ulteriormente il telefono, evitando dunque di continuare a creare traffico entrante che potrebbe creare sovrascrittura, e affidatevi ai professionisti!
La memoria dei nostri cellulari funziona un pò come quella degli hard disk dei nostri pc, e il recupero dati dai cellulari é abbastanza simile al recupero di files cancellati da hard disk. In entrambi i casi é la sovrascrittura che potrebbe creare qualche problema, dunque si raccomanda sempre, sia che si tratta di un file cancellato dal nostro hard disk, sia che si tratta di un sms, una chiamata, una foto cancellati dal nostro cellulare, di evitare qualsiasi utilizzo degli apparecchi, così da non provocare la sovrascrittura dei files cancellati con le nuove navigazioni, il nuovo traffico, ecc..

mercoledì 6 febbraio 2013

Tecnologia SATA

Tecnologie SATA NCQ: Native Command Queuing
Recentemente nei dischi SATA è stata implementata una tecnologia ereditata dai dischi SCSI: l'NCQ:
Ogni disco invia una richiesta tramite la CPU e, se il dato non è presente in una delle cache, le testine del disco rigido si posizionano in modo da potere iniziare la lettura dei dati. Se occorre accedere a una serie di dati non sequenziali distribuiti in varie zone del disco, le testine dovranno saltare da un cilindro all'altro, avanti e indietro.
Per esempio, se la sequenza di accesso è 1, 4, 3, 5, 2, 6, 7 (immaginando che la sequenza numerica corrisponda all'angolo di rotazione), si perderanno parecchi cicli di rotazione prima che le testine abbiano visitato tutti i blocchi di dati. Con l'NCQ, il disco rigido crea una coda delle richieste di accesso, quindi le riordina (ne cambia la sequenza) per ridurre al minimo il numero di rotazioni e il tragitto delle testine in modo da eseguire tutti gli accessi nel più breve tempo possibile.
La rotazione dei piatti e il posizionamento sulla traccia (seek) sono i due criteri per ottimizzare l'esecuzione dei comandi in coda, così da compiere il tragitto più breve per visitare tutti i blocchi di dati che la coda di comandi prevede di leggere e scrivere. Questo meccanismo di accodamento e riordino è paragonabile all'ottimizzazione delle consegne da parte di un postino che debba consegnare centinaia di lettere in diverse zone di una città; anziché esaminare una consegna per volta in sequenza e saltare continuamente da un capo all'altro della città, il postino stabilisce un percorso che richiede il tempo minore per eseguire tutte le consegne. Per utilizzare al meglio l'NCQ occorre che le applicazioni stabiliscano code di comandi, cosa che non succede se è in esecuzione una singola applicazione che attende la risposta a una richiesta di dati prima di inviare la richiesta successiva.
Sono stati introdotti hard disk SATA 2 con un'interfaccia in grado di trasmettere fino a 3 Gigabit/s, e hard disk SATA 3 con un'interfaccia in grado di trasmettere fino a 6 Gigabit/s.

Storia di un hard disk

L' hard disk è stato inventato nel 1956 dall'IBM. Il primo prototipo era costituito da 50 dischi del diametro di 24 pollici (circa 60 cm) e poteva immagazzinare circa 5 megabyte di dati. Era grande quanto un frigorifero, con un peso di oltre una tonnellata. La denominazione originaria era fixed disk (disco fisso), il termine hard disk (disco rigido) nacque intorno al 1970 per contrapposizione coi neonati floppy disk (dischetti).
Nel 1963 sempre IBM ideò il meccanismo di sollevamento della testina mediante l'aria. Nel 1973 IBM introdusse il modello 3340 Winchester, così denominato per analogia con il popolare modello di fucile ".30-30 Winchester" poiché era dotato di due dischi da 30 MB l'uno; questo nome entrò nell'uso comune come sinonimo di disco rigido perché questo modello fu il predecessore di tutti i dischi rigidi moderni.
Il primo modello per personal computer fu il Seagate ST-506 prodotto da Seagate Technology nel 1980, aveva una capacità di 5 MB, diametro di 5,25 pollici ed era dotato di motore passo-passo per il movimento delle testine (il controllo voice coil arriverà solo qualche anno dopo). Questo modello equipaggiava i personal computer AT&T con processore 286 prodotti negli stabilimenti Olivetti di Scarmagno, in seguito alla collaborazione della società di Ivrea con la multinazionale americana. Contemporaneamente, la società OPE (Olivetti Peripheral Equipment), una consociata Olivetti, forniva i dischi rigidi per i computer M24; storicamente questa società fu l'unica in Europa a impegnarsi nel progetto, sviluppo e produzione di questo tipo di periferica.
Nel 2007 Albert Fert e Peter Grünberg ricevono il premio Nobel per la Fisica come pioneri dell'invenzione dell'hard-disk moderno cioè con capacità di memorizzazione superiore al gigabyte (scoperta della magnetoresistenza gigante).

lunedì 21 gennaio 2013

Nastri magnetici


I nastri magnetici sono un supporto ampiamente utilizzato per eseguire le copie di backup dei dati presenti nei dischi fissi dei computer, nelle unità RAID dei server o nei dispositivi di storage esterni.
Nel corso degli ultimi decenni sono stati prodotti diversi tipi di nastri magnetici, di formato e capacità differente. Alcuni di questi formati sono divenuti degli standard, e sono ancora oggi utilizzati, sia pure con capacità di archiviazioni dei dati notevolmente più grandi rispetto al momento della loro prima introduzione.
Generalmente un valido schema di backup prevede l’utilizzo di più supporti, con la rotazione e la sostituzione periodica degli stessi, in modo da disporre di più copie qualora si debba effettuare il ripristino dei dati.
Non è però remota la possibilità che, per i motivi più disparati, a seguito di una perdita di dati del disco fisso, o quando si devono ripristinare dati da uno o più nastri magnetici, ci si possa ritrovare con dei supporti illeggibili.
Infatti l’affidabilità di questi supporti dipende da molti fattori, tra cui:
  • Grado di usura
  • Modalità di conservazione
  • Anzianità del nastro
  • Qualità dei materiali utilizzati per la produzione
  • Data di scrittura dei dati
Le cause che hanno come conseguenza la perdita di dati da nastro magnetico, si dividono in:
Logiche
Quando il nastro è perfettamente conservato ed utilizzabile, ma i dati non sono più accessibili, a seguito di:
  • Errori avvenuti in fase di scrittura dei dati
  • Errori umani (formattazioni o sovrascritture accidentali)
  • Mancanza di indicazioni relative al software di backup utilizzato
Fisiche
Quando il nastro non è leggibile, o ha subito danni dovuti a fattori esterni, quali:
  • Rotture o stiramenti di parte del nastro
  • Danni dovuti ad agenti esterni (incendio o allagamento)
  • Scrittura effettuata con unità non perfettamente funzionanti
  • Tentativo di ripristino effettuato con unità non funzionanti o danneggiate
  • Cattiva conservazione (umidità, polvere, esposizione a luce solare, fonti di calore o intensi campi magnetici)
  • Rottura della cassetta
  • Danneggiamenti dolosi o sabotaggi

Come scegliere l' azienda giusta?


Oggi il Nostro post è particolare…Proveremo ad aiutarvi nella scelta dell’ azienda a cui inviare il supporto danneggiato.
Oggi sul mercato esistono molte aziende che vengono classificate, o meglio, “si classificano” come società di recupero dati professionale. Come potete immaginare…..non è tutto oro quel che luccica! Succede molto spesso che alcuni clienti arrivino presso la Nostra azienda dopo essersi affidati a società trovate sul web che, più che recuperare i dati hanno manomesso i supporti con pratiche poco professionali, o inviato i supporti chissà dove, o ancora, asserito di aver trattato il supporto in camera bianca, quando di questa non vi era neanche l’ ombra, o, visto che al peggio non vi è mai fine, effettuato diagnosi a pagamento, per cifre non proprio basse.

Questo accade spesso perché si è catturati da un prezzo “invitante”. E quanto volte sentiamo “Qualcuno esegue lo stesso lavoro alla metà del Vostro prezzo“. Inutile dire che, come in ogni settore, bisogno diffidare di prezzi troppo bassi, e di quelli troppo alti certamente. Facendo una ricerca sul web sulle maggiori aziende di recupero dati, possiamo notare come i prezzi di recupero dati  professionale non sono certo bassi, ma seguono per lo più un “prezzo guida” (per così dire), che le accomuna.
Insomma, è importante ricercare con attenzione l’ azienda a cui affidare il recupero  dei  Nostri preziosi dati; questo può avvenire certamente con una ricerca nel web prima di tutto, o tramite il passaparola che sicuramente è più autentico. Importante è anche reperire dal sito della società questioni su cui focalizzare l’ attenzione, come l’ esposizione dei marchi dei clienti che vi si affidano, che sicuramente è da ritenersi sintomo di professionalità e cura.

venerdì 18 gennaio 2013

Quando l' hard disk non si avvia


Molto spesso capita che i Nostri Clienti esordiscono in questo modo “Ho bisogno di recuperare i dati dal mio hard disk che non si avvia più”.
Questa situazione è molto frequente, e può essere dipesa da cause differenti.
Una di queste è che l’ unità possa avere dei settori dell’ area magnetica danneggiati, o che possono essere danneggiati alcune parti di files, o, ancora, che alcune parti di files system siano corrotte o danneggiate e dunque il sistema operativo non riesce ad avviarsi.
Se invece sentite provenire dall’ hard disk rumori anomali, come ticchettio o ronzio, questi sono da considerarsi indicativi per un danneggiamento meccanico dell’ hard disk; il ticchettio 
testine
indica un problema al gruppo testine, mentre il ronzio potrebbe far pensare al motore.

E’ importante, come sempre, tenere bene in mente che occorre evitare qualsiasi intervento, e tentativo di rimessa in funzione, che non farebbe altro che causare altri traumi all’ unità e compromettere la percentuale di successo del recupero dati.

mercoledì 16 gennaio 2013

Un caso particolare...hard disk criptato

Un hard disk può non essere accessibile anche per cause che vanno oltre il danneggiamento o la corruzione.
Esistono alcuni hard disk che hanno un sistema di codifica dei files all' interno, che può essere sia una caratteristica dell' hard disk stesso, dunque una codifica prevista ad esempio dal box che lo contiene, oppure può essere deciso dall' utente che vuole proteggere i Suoi preziosi files da occhi indiscreti... In quest' ultimo caso l' utente sceglierà dei software in commercio che gestiscono la codifica dei dati.
Cosa significa "criptare un hard disk"? La risposta è semplice. Un algoritmo particolare "nasconde" per così dire il contenuto a tutti, tranne a chi ha la password o chi conosce l' algoritmo.
Cosa succede se non sono in possesso della password e devo accedere ai files?
Il caso del disco criptato è molto particolare, perché spesso nasconde una situazione di indagine su un disco "incriminato" o sotto processo ad esempio, che qualcuno ha provveduto a criptare proprio per nasconderne il contenuto.
Cosa faranno i Nostri tecnici per il recupero dati?
Anzitutto si studia il possibile algoritmo che cripta l' hard disk, che come potete immaginare, è un lavoro a dir poco incredibile, e del più alto grado di studio.

Ad ogni modo, la nostra azienda di recupero dati, con un sistema di decriptaggio di altissimo livello, riesce a decodificare i files e tornare a visualizzare il contenuto..

In questi termini sembra un gioco da ragazzi...ma non lo é assolutamente! Pensate che un' unità disco criptata, dunque protetta, é uno dei massimi impegni al livello di impiego di risorse e studio del recupero dati.

Nuvola di dati per una LAN domestica


I sistemi NAS Network Attached Storage) sono dischi di rete particolarmente adatti per l’ archiviazione di files in casa, perché dotati di interfacce semplici e multimedialità.
Qui possiamo salvare qualsiasi tipologia di files, documenti, foto, video, compilation musicali, e fare in modo che questi archivi siano reperibili da qualsiasi postazione collegata alla LAN.
nas
I files salvati sul NAS sono più al sicuro, l’ accesso è più immediato, e lo spazio a disposizione è molto ampio, o ad esempio, possiamo scaricare files da Emule senza lasciare il Pc acceso; possiamo condividere una stampante, a tanto altro.
Inoltre i dischi di rete hanno un vero e proprio sistema operativo che ci permette di installare e utilizzare altri pacchetti con cui svolgere ulteriori attività.

Come è fatto un hard disk?


Tutti i computer di oggi, o addirittura i videoregistratori e le telecamere archiviano i dati su hard disk, di varie capacità e prestazioni.
L’ hard disk è un supporto di archiviazione di massa su cui è possibile memorizzare files di ogni tipo ed estensione, e accedervi in una frazione di secondo.

Entriamo nel vivo della questione..come è fatto dentro un hard disk?
Il modo più efficace per scoprirlo è quello di aprirlo (è altamente consigliato aprire un hard disk che non userete più visto che l’ apertura, se non effettuata da professionisti nell’ apposita camera sterile, la “Clean Room“, lo renderebbe inutilizzabile).
“Aprire un hard disk” implica un’ operazione molto semplice, ovvero quella di togliere le viti che fermano il coperchio dove è attaccata l’ etichetta con le caratteristiche del disco.
Una volta alzato il coperchio appunto, ciò che troveremo di fronte ai nostri occhi sarà un oggetto che ci ricorderà vagamente uno di quei vecchi giradischi con il braccetto che girava sul 45 giri. Vedremo quindi dei piatti, uno sopra l’ altro, con un braccetto appunto, alla cui estremità troveremo una testina. Il piatto superiore, dunque il primo che appare ai Nostri occhi è magnetico, ed è qui che che alloggiano i dati. La testina fluttua alla distanza di un velo d’ aria dai piatti, senza mai toccarli.
La registrazione dei dati avviene su cilindri, tracce e settori, rispettivamente “clusters”, “tracks” e “sectors”. Il sistema attraverso cui i dati vengono scritti sul disco è detto “file system”; il file system varia in base al sistema operativo. Ad esempio F.A.T 32 bit per windows 95 Release B e le successive versioni; F.A.T. 12/16 bit per il vecchio MS-Dos; NTFS per Windows NT.

lunedì 14 gennaio 2013

Server Qnap


Il TS-119P+ è un Turbo NAS con un solo alloggiamento di nuova generazione della QNAP con iSCSI, progettato specificatamente per piccole imprese e utenti individuali che hanno la necessità di disporre di un grande centro di archiviazione, di backup e per condividere di migliaia di file oppure per espandere la capacità di archiviazione. Il NAS è dotato di una nuova e potente CPU incorporata da 1.6 GHz e di una memoria pari a 512MB DDRIII, supporta dischi rigidi SATA da 2.5″ o 3.5″ e fornisce una prestazione ad altissima velocità pur mantenendo i consumi energetici estremamente bassi.
Con un brillante design alla moda, il TS-119P+ si trova al vertice dell’attuale mercato delle piccole imprese e dei NAS per uso domestico grazie alle strabilianti specifiche, alla semplicità dell’installazione e alla possibilità di scambiare i vassoi, alla elevata affidabilità e alle numerose applicazioni software, tutto in un solo dispositivo. È un mini server di storage affidabile, efficiente e conveniente, che può essere facilmente impiegato in vari ambienti di applicazione.
Performance Superiore con ricche caratteristiche per il business
Il TS-119P+ fornisce inoltre servizio di portabilità attraverso Windows, Mac, Linux e UNIX. Vengono fornite anche funzioni migliorate esclusive, es. sevizio di target incorporato, bloccaggio non autorizzato IP policy-based, avviso istantaneo di SMS, spegnimento/accensione programmati e due telecamere IP per la sorveglianza di rete.
Portare al massimo il divertimento del proprio centro multimediale domestico
Il media server UPnP incorporato (con abilitato TwonkyMedia) del Turbo NAS supporta un’ampia gamma di riproduttori multimediali, come ad esempio: le console di gioco Sony PS3 e Microsoft Xbox 360 e funziona bene con riproduttori media digitali NFS-supportati ad alta Definizione (HD) per il video streaming.  Inoltre, la stazione di download PC-less ad alta velocità, con l’ineguagliabile utility QGet, consente di gestire le operazioni di downloading BT/ FTP/ HTTP a distanza sulla rete locale o su Internet.