giovedì 3 maggio 2018

Server dati virtuali o no?

Parliamo di dati persi quando ormai è gia accaduto. Quindi quello che tentiamo di offrire con news, post, forum o blog è la possibilità di capirci qualcosa in più per poi avventurarci in un'azione di recupero dati.
Ma se invece di parlare di perdita dati parlassimo di sicurezza dati?
Sicuramente può essere un argomento molto interessante, perchè più o meno riguarda tutti!
Se si parla di "sicurezza dati" non si sa perchè viene in mente immediatamente il tema scottante della privacy. E' vero siamo terrorizzati che i nostri dati vengano utilizzati in diverse forme senza che il diretto interessato ne sia al corrente. Nella nostra epoca un pò "social" dove tutto gira sul web o viene postato proprio da noi, questa sembra quasi una grave incoerenza, ma in fin dei conti è l'utente che decide dove e cosa postare e solo il fatto che qualcuno decida per noi ci fa arrabbiare.
Ma la sicurezza dati è davvero quella spunta con cui noi decidiamo di dare accesso ai nostri dati ad un server o meno?
Ma dove circolano i nostri dati?
"Il funzionamento dei server su cui sono immagazzinati i dati personali è soggetto alle decisioni e disposizioni di sicurezza della Commissione, stabilite dalla direzione della sicurezza per questo tipo di server e di servizi".
Così è sancito nell'Informativa sulla protezione dei dati che troviamo nella seguente pagina:
https://ec.europa.eu/italy/services/eps/visit/data_privacy_it
L'Unione Europea esercita quindi attivamente una protezione sui dati dei server. Anche se questo ci conforta la verità è che non riceveremo mai una risposta reale.
Ma parlando di server come sicurezza dati come funzionano invece i cloud che scegliamo proprio come backup virtuale dei nostri dati?
Possiamo avere molti punti a favore dei cloud disponibili su rete per custodire i nostri backup.
Innanzitutto se cancelliamo inavvertitamente i dati da un dispositivo fisico dopo aver riversato i dati su cloud il problema è inesistente. Sono presto reperibili. Contro un evento naturale catastrofico anche qui non trattandosi di un dispositivo materiale con cui fare i conti, i nostri dati sono ancora salvi. E se siamo vittime di un furto o smarriamo il nostro pc (o hard disk)?. Il backup su cloud è anche qui dalla nostra parte. Anche purtroppo un hard disk irriparabile o irrecuperabile può essere un evento catastrofico. Fino a che analizziamo questi casi possiamo affermare che l'hard disk è sicuramente il nostro primo strumento di lavoro e archiviazione dati, ma che un backup di sicurezza va fatto sicuramente su cloud per essere più tranquilli.
Ora rovesciamo la tesi. Avete mai pensato a quanto ci sentiamo inermi quando la rete internet non funziona e il guasto dipende da altri?E se all'improvviso il cloud diventasse inaccessibile?Attaccato da un potente virus?O avessimo dimenticato tutte le chiavi di accesso e assolutamente irreperibili ? Lo so è un modo un pò drastico per far semplicemente riflettere che tutto ciò che è virtuale è esente da pericoli di tipo materiale ma ancora più pericoloso perchè non abbiamo più nessun potere una volta che i nostri dati preziosi si trovano su server virtuali.
Recuperare un hard disk rotto oggi è possibile grazie a sofisticate tecniche di laboratorio..non è invece possibile in alcun modo recuperare dati da un server virtuale sito in chissà quale parte del mondo. Il buon senso nell'archiviazione dati è quindi l'unica cosa che ci può salvare...cloud si ma sempre come fonte extra..fondamentale però un backup su hard disk, nas o su un intelligente sistema raid.

Approfondimenti: Prevenire una perdita dati

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