Una storia di successo,un recupero di un sistema raid 6 danneggiato.
Il nostro cliente, dispone di un NAS QNAP costituito da 8 unità Western Digital da 2TB configurato in modalità Raid 1 + 6.
Il sistema improvvisamente segnala 4 unità in fault.
E’ un disastro, lo storage contiene oltre 5 TB di prezioni progetti Video.
L’analisi iniziale dei supporti conferma il danneggiamento di unità multiple.
Come è noto il Raid 6 supporta il danneggiamento di 2 unità ed utilizza un sistema di parità XOR come il raid 5 oltre uno stripe codificato con l’algoritmo Reed-Solomon.
L’analisi dimostra che il file System è un ext4 ... Non certo semplice.
I dischi operativi vengono sottoposti ad una lettura PIO modo 4 per tutta la loro superficie ... oltre 3.800.000.000 settori per unità !
Per tale procedura viene allestita una speciale SAN di 30 TB per accogliere i flussi binari.
Tutti gli hard disk danneggiati vengono portati in Clean Room per essere operati.
I nostri tecnici riescono a rendere operative tutte le unità danneggiate e a inserirle nella coda di lettura.
La lettura impegnerà le macchine dedicate per 15 giorni H 24.
Al termine del processo di imaging i tecnici specializzati nelle ricostruzioni degli ambienti RAID riescono nel calcolo degli stripe e della rotazione delle parità e del Reed-Solomon.
L’analisi dimostra come una delle unità abbia subito un kick del controller molto prima del crash e che quindi debba essere esclusa in quanto sia gli stripe che le parità non risultano essere congrue.
Incredibile ! il raid viene assemblato in ambiente virtuale e viene ricostruito il sistema ext4.
Il raid ha restiutuito 5.7 TB di dati perfettamente operativi con tutta l’organizzazione e i folders originali.
Infine la copia dei dati ... 4 giorni di estrazione.
Il nostro cliente, dispone di un NAS QNAP costituito da 8 unità Western Digital da 2TB configurato in modalità Raid 1 + 6.
Il sistema improvvisamente segnala 4 unità in fault.
E’ un disastro, lo storage contiene oltre 5 TB di prezioni progetti Video.
L’analisi iniziale dei supporti conferma il danneggiamento di unità multiple.
Come è noto il Raid 6 supporta il danneggiamento di 2 unità ed utilizza un sistema di parità XOR come il raid 5 oltre uno stripe codificato con l’algoritmo Reed-Solomon.
L’analisi dimostra che il file System è un ext4 ... Non certo semplice.
I dischi operativi vengono sottoposti ad una lettura PIO modo 4 per tutta la loro superficie ... oltre 3.800.000.000 settori per unità !
Per tale procedura viene allestita una speciale SAN di 30 TB per accogliere i flussi binari.
Tutti gli hard disk danneggiati vengono portati in Clean Room per essere operati.
I nostri tecnici riescono a rendere operative tutte le unità danneggiate e a inserirle nella coda di lettura.
La lettura impegnerà le macchine dedicate per 15 giorni H 24.
Al termine del processo di imaging i tecnici specializzati nelle ricostruzioni degli ambienti RAID riescono nel calcolo degli stripe e della rotazione delle parità e del Reed-Solomon.
L’analisi dimostra come una delle unità abbia subito un kick del controller molto prima del crash e che quindi debba essere esclusa in quanto sia gli stripe che le parità non risultano essere congrue.
Incredibile ! il raid viene assemblato in ambiente virtuale e viene ricostruito il sistema ext4.
Il raid ha restiutuito 5.7 TB di dati perfettamente operativi con tutta l’organizzazione e i folders originali.
Infine la copia dei dati ... 4 giorni di estrazione.
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